i quesiti sulla Consulenza Finanziaria Indipendente
È opportuno fare chiarezza ai risparmiatori. Molti soggetti si dichiarano Consulenti Indipendenti ma spesso questa definizione viene utilizzata impropriamente per finalità di marketing. L'elemento discriminante per verificare l'indipendenza di un consulente è la sua remunerazione. È "Indipendente" soltanto il soggetto che viene pagato esclusivamente dal proprio cliente e non riceve alcuna retrocessione, provvigione o compenso da banche, intermediari, emittenti o reti distributive. Solo il Consulente Finanziario "Fee-Only" è completamente imparziale rispetto agli strumenti consigliati. Egli non avrà alcun incentivo economico a suggerire un prodotto piuttosto che un altro. Sceglierà mettendo al centro del processo il cliente e le sue esigenze.
La differenza fra Consulente Indipendente ("autonomo") e Consulente Abilitato all'Offerta Fuori Sede (ex "promotore finanziario") consiste nella completa libertà di azione dell'indipendente in quanto la sua remunerazione non proviene dai prodotti finanziari suggeriti (è quindi priva di conflitti di interesse).
Il Consulente Finanziario Indipendente ha un'unica fonte di remunerazione: la parcella pagata dal cliente. Gli è vietato ricevere provvigioni, retrocessioni o qualsiasi altro genere di compenso da banche e intermediari o soggetti ad essi collegati. Pertanto i consigli e i pareri del Consulente Indipendente non sono viziati da incentivi economici legati ai prodotti collocati. L'espressione "Fee-Only" indica esattamente questo aspetto: il consulente indipendente è remunerato soltanto dalla parcella pagata direttamente dal cliente.
Senti il parere imparziale di un Consulente Finanziario Indipendente.
Consulenza Finanziaria Indipendente priva di qualsiasi conflitto di interesse senza alcun legame con intermediari.